6 regole per un lavaggio ecologico: come evitare di danneggiare l’oceano e consumare meno i tuoi vestiti

Mai sentito parlare di micro-rifiuti? Quando si lavano vestiti sintetici, le microparticelle di fibre di plastica finiscono nell’acqua di scarico e non vengono filtrate efficacemente né dalle lavatrici né dagli impianti di depurazione. A livello globale, questo inquina gli oceani.

Per proteggere il pianeta, possiamo cambiare il modo in cui laviamo i nostri vestiti da trekking e quelli di tutti i giorni. Ecco alcuni consigli ecologici per il bucato.

Scegliere detergenti ecologici

I detergenti possono contenere tensioattivi e altre sostanze chimiche inquinanti. Quando si scelgono prodotti di pulizia organici, cercate la giusta formulazione. Sono meno dannosi per l’ambiente e meno allergenici.

Qualunque prodotto scegliate, non usatene troppi alla volta. Limitate anche l’uso di ammorbidenti, disinfettanti e profumi.
Fai funzionare la tua lavatrice in modalità ecologica
Scegli una modalità ecologica o un ciclo di lavaggio a freddo per risparmiare energia. Secondo uno studio dell’Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia (ADEME), un ciclo di lavaggio a 30°C consuma la metà dell’energia di un ciclo di lavaggio a 60°C.

Asciugare correttamente i vestiti

Quando è possibile, fate asciugare il bucato all’esterno o nell’asciugatrice. In questo modo si risparmia energia e si riduce l’usura dei

vestiti.Lavare in tempo

Lavare i vestiti solo quando sono sporchi. Sembra ovvio, ma a volte tendiamo a mandare in lavatrice vestiti che avremmo potuto indossare una o due volte in più. I vestiti che vengono a stretto contatto con il corpo vengono lavati più spesso dei maglioni e dei jeans.

 

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